XFactor ci mostra una realtà che è più avanti di quanto riusciamo a vedere. Un cambiamento che fatichiamo ad accettare
X Factor non è solo uno show televisivo di artisti musicali di grande talento. È anche un palcoscenico, specchio della realtà che ci circonda e che spesso facciamo finta di non vedere.
Di Erio si sa poco e forse proprio qui sta la sua forza e il segreto del suo messaggio. Un cantante e musicista di raro talento, con una voce quasi femminile in un corpo maschile. Uno sguardo forte, sicuro sfumato da un trucco che sembra un’opera d’arte di un fine pittore. Bei tratti maschili, ben marcati e non nascosti, ma aggraziati da un abbigliamento scenico, un po’ femminile, un po’ da artista circense, un po’ da Drag Queen.
C’è un po’ di tutto in Erio, senza enfatizzare qualcosa di particolare. L’immagine perfetta dell’indefinito, della transizione che sta attraversando la nostra epoca. Una transizione non solo energetica, economica, sociale ma anche psicologica, persino fisica. Ecco che i giovani di X Factor ci mostrano una realtà che è più avanti di quanto riusciamo a vedere. Un cambiamento che fatichiamo ad accettare.
Tutto normale perché resistere alle spinte di cambiamento rientra nell’istinto di tutti gli esseri viventi. Forse si potrà rallentare o accelerare, ma nulla fermerà il cambiamento in atto. Quando parliamo di genere infatti, dobbiamo considerare che la natura umana e il progresso che noi stessi cerchiamo per migliorare la nostra vita, è in continua evoluzione, conducendo anche ad un cambiamento antropologico che non si arresterà, almeno fino a quando altre forze che vanno ben oltre le nostre previsioni, riporteranno tutto all’inizio della storia degli esseri viventi e non sappiamo in che modo si evolverà. Ciò che conta oggi è capire i cambiamenti in atto con una visione positiva, in chiave di miglioramento della vita umana e delle sue aspettative”.
Fonte: www.huffingtonpost.it